Una guida rapida sulla video sorveglianza e privacy sul luogo di lavoro
Dal nostro partner Samm Servizi Srl
Prima di installare un sistema di videosorveglianza in ambienti di lavoro serve
l’accordo sindacale o l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro quando derivi
anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività lavorativa.
La Corte di Cassazione ha precisato che: «l’installazione di una telecamera diretta
verso il luogo di lavoro dei propri dipendenti o su spazi dove essi hanno accesso,
anche sporadicamente, deve essere previamente autorizzata dall’Ispettorato dal
Lavoro oppure deve essere autorizzata da un particolare accordo con i sindacati.
La mancanza di questi permessi, comporta la responsabilità penale del datore di
lavoro».
Le telecamere possono, quindi, essere montate e installate solo dopo la ricezione
dell’autorizzazione. Anche la presenza dell’impianto di videosorveglianza, per
quanto spento, necessita di previa approvazione.
La Cassazione ha confermato il principio per cui il consenso prestato dai dipendenti
all’installazione di un impianto di videosorveglianza nei locali aziendali non è
sufficiente per sanare la mancata attivazione della procedura prevista dall’art. 4
della L. 300/1970, che richiede obbligatoriamente l’accordo sindacale o
l’autorizzazione dell’ispettorato del lavoro.
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